MASTOPLASTICA ADDITIVA
La mastoplastica additiva è la chirurgia di aumento del volume del seno e costituisce uno degli interventi maggiormente richiesti in Chirurgia Plastica. Ci sono molte ragioni personali per cui le donne decidono di sottoporsi a questa operazione: per aumentare la grandezza di un seno poco sviluppato (ipotrofia mammaria), per ripristinare il volume pre-gravidanza o per tornare a un aspetto più giovane. La soddisfazione di una donna con la forma e le dimensioni del seno che desidera può aiutare a rafforzare la propria immagine di sé.
COME AVVIENE LA PRIMA VISITA Durante la visita il seno verrà esaminato nella forma, nel volume, nella qualità della pelle e nel posizionamento del complesso areola-capezzolo. Sarete invitate a raccontare le vostre aspettative e io, per guidarvi, vi mostrerò delle immagini di altri interventi di mastoplastica additiva, in modo da rendere evidente l’effetto estetico su casi simili al vostro. Per la prima visita è importante portare tutto quanto possa descrivere la vostra storia medica. Oltre alla rilevazione delle caratteristiche fisiche come il grado di dismorfia o il tipo di pelle, infatti, vengono raccolte informazioni relative allo stato di salute, all’ereditarietà di certi disturbi, alle malattie contratte, alle allergie, agli interventi subiti o alle terapie in corso. Un’accurata anamnesi servirà a rilevare eventuali controindicazioni o limitazioni alla chirurgia.
L'INTERVENTO L’intervento di mastoplastica additiva si esegue in anestesia generale e dura circa un’ora e mezza. Dopo l’incisione si crea una tasca all’interno della quale vengono inserite le protesi, sotto la ghiandola mammaria o sotto il muscolo pettorale, a seconda della tecnica chirurgica utilizzata. La scelta della posizione d’inserimento della protesi dipende dalle caratteristiche anatomiche della paziente, ma, di norma, le protesi vengono posizionate dietro la ghiandola mammaria. L’incisione avviene in sede peri-areolare, ma può essere concordata diversamente. Dopo aver inserito la protesi mammaria e aver valutato la forma e la simmetria del risultato, si sutura il sottocute e la cute. Per concludere, verranno applicati degli appositi drenaggi e bendaggi. La cicatrice nella sede indicata è particolarmente camuffata dalla differenza tra il tessuto dell’areola e la “pelle normale”.
IL POST OPERATORIO Dopo la procedura sarà necessario indossare un reggiseno contenitivo e una fascia compressiva per circa un mese. Lividi e dolore nella zona del seno sono normali, e quest’ultimo può essere risolto tramite l’assunzione di antidolorifici. La guarigione è graduale e si può tornare al lavoro entro due settimane circa (ovviamente a seconda del tipo di lavoro svolto). Inoltre, bisogna evitare di sollevare pesi o fare attività fisica vigorosa per 6 settimane, mentre l’attività aerobica leggera può essere iniziata alla terza settimana dopo l’intervento chirurgico.