OTOPLASTICA
L’intervento di otoplastica è atto a correggere le orecchie prominenti, o cosiddette “a sventola”, al fine di riposizionarle in sede corretta e di creare una piacevole e naturale morfologia del padiglione auricolare. A seconda delle necessità, può essere opportuno intervenire su entrambe le orecchie oppure su una sola e la tattica chirurgica può differire sui due lati.
L'INTERVENTO L’intervento di otoplastica dura circa 45 minuti e viene generalmente eseguito negli adulti in anestesia locale con sedazione (ciò significa che sarete svegli e rilassati, ma insensibili al dolore) e nei bambini in anestesia generale. L’intervento consiste nell’asportazione di una piccola ellissi di cute dalla faccia posteriore del padiglione auricolare e nel successivo rimodellamento e riposizionamento della cartilagine auricolare. Questo avviene indebolendo la cartilagine con strumenti particolari e fissando la cartilagine nella nuova posizione con alcuni punti.
IL POST OPERATORIO Nell’otoplastica le incisioni sono assolutamente invisibili, in quanto nascoste dietro il padiglione auricolare, nella piega naturale dell’orecchio. L’intervento termina con una medicazione “a turbante”, che deve essere mantenuta per circa due giorni. Nelle 48 ore successive all’intervento di otoplastica è opportuno rimanere a riposo con la testa sollevata e possono verificarsi gonfiore ed ecchimosi intorno alla regione trattata. Alla rimozione del turbante verrà applicata ancora per almeno una settimana (giorno e notte) una fascia contenitiva, simile a quella che usano i tennisti oppure una fascia per i capelli. A partire dall’ottavo giorno circa non sarà più necessaria una contenzione nelle ore diurne, ma il mio consiglio è di mantenere ancora durante la notte, per altre 3 settimane, la fascia contenitiva.