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Peeling chimico: cos’è e a cosa serve?

Sapevi che la pelle sensibile è più soggetta all’invecchiamento precoce? 

La pelle sensibile si presenta disidratata e alipidica ed è caratterizzata da discromie cutanee causate da rossori e couperose. Al tatto si presenta ruvida e tesa. La pelle con queste caratteristiche è senz’altro la più soggetta all’invecchiamento precoce. Se sai o pensi di avere questo tipo di pelle, sai anche che scegliere la crema giusta, proteggersi dai raggi UVA e UVB, smettere di fumare e seguire un’alimentazione ricca di frutta e verdura sono senz’altro delle ottime scelte che possono migliorare l’aspetto della nostra pelle, ma non eliminare del tutto i difetti quali macchie cutanee e rughe di espressione che tanto invecchiano il nostro viso. Oggi scopriamo i benefici del peeling chimico e in cosa consiste.

Cosa fa il peeling chimico?

Prima di ricorrere a qualsiasi trattamento estetico e chirurgico, è sempre consigliabile rivolgersi ad un esperto che determinerà per prima cosa il tipo di pelle che abbiamo. Quando il medico estetico si troverà di fronte ad una pelle particolarmente rovinata, consiglierà ai pazienti il peeling al fine di favorire la stimolazione naturale del collagene.

Il peeling (dall’inglese “to peel” sbucciare) è una tecnica levigante e illuminante che consente di liberare la pelle dall’eccessivo ispessimento attraverso la distribuzione di un agente chimico dall’azione esfoliante che favorisce il ricambio cellulare.

Cosa succede alla pelle dopo il peeling chimico?

Il peeling può essere praticato su differenti livelli di strati dell’epidermide e può utilizzare differenti tipi di agenti chimici a seconda del difetto da trattare. Tra le sostanze più utilizzate per praticare il peeling vi sono:

  • Acido glicolico: fa parte degli alfa-idrossiacidi, o acidi della frutta, e riesce a garantire un’esfoliazione abbastanza profonda. Indicato soprattutto nel trattamento dell’acne, delle macchie cutanee, delle rughe e smagliature;
  • Acido mandelico: particolarmente delicato e indicato per le pelli sensibili;
  • Acido salicilico: indicato soprattutto nei casi di acne pustolosa;
  • Acido tricloroacetico (TCA): per i casi che richiedono un approccio più aggressivo, in caso di cicatrici profonde, verruche, melasma, rughe profonde.

Generalmente viene praticato sul viso per trattare rughe o macchie cutanee, ma può essere esteso anche al corpo per intervenire sulle smagliature.

Distinguiamo inoltre peeling superficiali, medio profondi e profondi, a seconda del tipo di inestetismo da trattare.

Quali sono i diversi tipi di peeling chimici?

I peeling chimici sono generalmente classificati come lievi, medi e profondi.

  1. peeling delicatinon penetrano sotto l’epidermide (strato superiore della pelle);
  2. peeling medicome il TCA (acido tricloroacetico) raggiungono la superficie dello strato medio della pelle (il derma);
  3. peeling profondi, tra cui i peeling fenolici, raggiungono i livelli più profondi del derma.

A cosa serve il peeling chimico?

Numerosi sono i campi di applicazione del peeling chimico, che va sempre eseguito da personale esperto, dermatologo o medico estetico.

  • Rughe ed invecchiamento cutaneo;
  • Cicatrici da acne e da varicella;
  • Macchie cutanee e lentiggini;
  • Cheratosi;
  • Melasma e cloasma;
  • Psoriasi;
  • Verruche;
  • Acne;
  • Smagliature;
  • Rosacea;
  • Radiodermiti;
  • Dermatite seborroica.

I peeling chimici utilizzano una base acida, che rimuove delicatamente lo strato superiore stimolando il processo di rinnovamento cellulare.

Le cellule morte della pelle vengono rimosse in pochi minuti e resta una pelle più sana, più fresca e più luminosa. Ma tra gli altri indubbi vantaggi del peeling chimico al viso segnaliamo anche che può aiutare i cosmetici per la cura della pelle a lavorare in modo più efficace, perché la rimozione delle cellule morte dello strato superficiale favorisce la penetrazione delle sostanze attive contenute in sieri, creme e maschere.

Quanto dura l’effetto del peeling chimico?

Dopo il trattamento sarà assolutamente indispensabile non sottoporsi a lampade abbronzanti e proteggersi con creme dai raggi del sole per almeno 60 giorni. Tali trattamenti vengono praticati preferibilmente nei mesi invernali e primaverili.

A seconda della concentrazione di acido applicata, il completo ricambio cellulare avverrà dopo 4-15 giorni. I risultati del peeling sono particolarmente efficaci e risolutivi e possono essere praticati periodicamente.

Per risolvere il problema delle rughe, il medico estetico potrà valutare di ricorrere, caso per caso, anche ad altri trattamenti di medicina estetica efficaci.

 

Quanto costa una seduta di peeling chimico? 
I prezzi variano dagli 80€ ai 200€ a seconda della tipologia e protocollo indicati dal medico.                                        
Puoi contattarci al numero 344-1250120 per approfondire la questione o per prenotare una prima visita medica.

Chirurgia Estetica Da Maria Luigia Berni
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