Come avere una pelle più fresca dopo l’estate

L’estate sta finendo e portiamo a casa una invidiabile abbronzatura – che vorremmo mantenere più a lungo possibile – ma anche una pelle stressata e affaticata. Con le giuste cure è possibile rigenerarla, mantenere l’abbronzatura e prevenire i segni dell’invecchiamento. Esfoliazione, idratazione e nutrizione sono i tre pilastri di una skin care efficace post-estate: ecco come avere una pelle più fresca dopo l’estate.

Cosa succede alla pelle dopo l’estate?

Dopo un’intera stagione di esposizione al sole, la pelle può apparire più secca, spenta e, in alcuni casi, persino danneggiata. Il sole, infatti, è uno dei principali responsabili dell’invecchiamento precoce della pelle. I raggi ultravioletti accelerano la comparsa di rughe e macchie cutanee, oltre a contribuire alla disidratazione della cute. Il sale marino e il cloro delle piscine aggravano ulteriormente la situazione, rimuovendo gli oli naturali che proteggono e idratano la pelle.

Al ritorno dalle vacanze estive, ci si può trovare con una pelle meno elastica, ruvida al tatto, con segni di iperpigmentazione (come le macchie solari), e in alcuni casi con la comparsa di irritazioni o desquamazioni. Anche se siamo ancora abbronzate, la nostra pelle è meno omogenea e meno luminosa. Questo è il momento in cui una corretta skin care diventa fondamentale per rigenerare la pelle e mantenerla in salute.

Come rigenerare la pelle dopo l’estate?

La rigenerazione della pelle dopo l’estate passa attraverso tre fasi.

1. Il primo passo è sicuramente esfoliare. Dopo settimane di esposizione ai raggi UV, lo strato superficiale della pelle diventa più spesso e irregolare, favorendo la comparsa di cellule morte. Un’esfoliazione delicata, che non aggredisca la pelle, è fondamentale per eliminare queste cellule morte e stimolare il rinnovamento cellulare. Si può optare per scrub naturali, a base di zucchero o sale, oppure per esfolianti chimici con acidi come l’acido glicolico o salicilico, che favoriscono una rimozione più profonda e uniforme.
2. Dopo l’esfoliazione, è essenziale idratare profondamente la pelle. L’esposizione al sole riduce il contenuto di acqua nella pelle, quindi il reintegro dell’idratazione è fondamentale. Utilizzare creme e sieri ricchi di ingredienti idratanti, come l’acido ialuronico, il burro di karité e gli oli vegetali, aiuta a restituire alla pelle l’umidità persa. Inoltre, prodotti con antiossidanti, come la vitamina C ed E, possono contribuire a combattere i radicali liberi prodotti dall’esposizione solare e prevenire i segni dell’invecchiamento.
3. Un altro aspetto fondamentale è nutrire la pelle con trattamenti specifici che la aiutino a rigenerarsi. Usiamo maschere idratanti e nutrienti, magari a base di aloe vera, argan o avocado, una o due volte a settimana per restituire vitalità e morbidezza alla cute. Questi ingredienti non solo nutrono la pelle in profondità, ma aiutano anche a prolungare l’abbronzatura mantenendo il colorito uniforme.

Perfetti i trattamenti di medicina estetica come la biorivitalizzazione , un peeling chimico, micro-iniezioni di acido ialuronico, per favorire il turnover cellular e elasciare liber spazio alla pelle nuova e più luminosa e per nutrire il derma in profondità.

 Come trattare la pelle dopo il mare?

Il sale tende a disidratare la pelle e a renderla più sensibile, il cloro può causare irritazioni e secchezza: la routine post-mare deve quindi essere incentrata su detersione, idratazione e riparazione.

Come prendersi cura del viso dopo una giornata di sole? La detersione è il primo passo per liberare la pelle da residui di salsedine, sabbia e cloro. È importante scegliere un detergente delicato, preferibilmente a base di ingredienti naturali e senza solfati, per non alterare ulteriormente il film idrolipidico della pelle. Evitare saponi troppo aggressivi e optare per prodotti con proprietà lenitive, come quelli a base di camomilla o calendula.

Dopo la detersione, la pelle necessita di essere idratata in profondità. Scegliere creme corpo ricche di principi attivi come oli di mandorla dolce, jojoba o burro di cacao può essere un’ottima soluzione per ripristinare l’equilibrio idrico della pelle. Anche l’uso di oli corpo subito dopo la doccia, quando la pelle è ancora leggermente umida, può aiutare a trattenere l’idratazione e a mantenere la pelle elastica e morbida.

Come mantenere l’abbronzatura più a lungo?

Per chi desidera prolungare l’abbronzatura, meglio usare prodotti specifici che contengono ingredienti come il burro di karité o il DHA (diidrossiacetone), che aiutano a mantenere il colorito dorato senza seccare la pelle.

Quali prodotti scegliere per la skin care post-estate?

Dopo l’estate, la scelta dei prodotti giusti è fondamentale per un’efficace rigenerazione cutanea. Il consiglio è di puntare su cosmetici naturali, privi di sostanze chimiche aggressive, che possano rispettare il naturale equilibrio della pelle.

Per la detersione del viso, meglio optare per un latte detergente o un’acqua micellare delicata, che rimuovano le impurità senza aggredire la barriera cutanea. Siero e crema viso devono essere scelti in base alle esigenze specifiche della pelle: per le pelli secche, sono perfetti i prodotti con oli nutrienti e acido ialuronico, mentre per quelle miste o grasse si possono prediligere formule più leggere, ma sempre ricche di ingredienti idratanti e antiossidanti.

Le maschere viso post-estate sono un vero toccasana. Quelle a base di aloe vera, argilla bianca o estratti di frutta possono aiutare a purificare la pelle e lenire eventuali irritazioni, mentre le maschere in tessuto, spesso arricchite con ingredienti come la vitamina C, sono ideali per ridare luminosità al viso.

Anche la protezione solare non deve essere abbandonata, anche se l’estate è ormai finita. Continuare a usare un filtro solare, almeno per il viso, è fondamentale per proteggere la pelle dai danni dei raggi UV, che sono presenti anche in autunno.

A che età vanno fatti i trattamenti estetici per la pelle?

Come la maggior parte delle cose nella vita, prima si inizia, meglio è. L’ideale è non dover cominciare a preoccuparsi quando i problemi si sono già presentati. A vent’anni la pelle è luminosa e fresca ma non vuol dire che non abbia necessità di un trattamento che possa frenare i danni causati dal sole, favorendo il ricambio cellulare e restituendo una pelle più soda e compatta.

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